La Lastra

La vera storia di ice thorn(a) alle prese con il più temibile fra i nemici.. riceviamo e con piacere pubblichiamo!

estratto da CHRONICLES OF MIRRORCLIMBER

"La Lastra"

..era giunto il tempo di dimostrare al mio maestro Neo che ero diventato un hacker virtua fighter di livello 9 degno di lui, così mi incamminai verso il centro commerciale di Varese con Calef e Aziz, i miei due fidati marocchini da guardia. Impugnavano i loro cazzi di 80 centimetri, mentre io disponevo di un'arma mortale, le temibili 'due dita di mia madre' (TM). Raggiunto il centro, scorgemmo il nostro pericoloso avversario: LA LASTRA DI VETRO. Ci avvicinammo e io sentii il mostro sfidarmi telepaticamente. Sentivo quella voce nella mia testa dalla mattina prima, appena conclusa una massacrante maratona di 36 ore a Quake IV, e sapevo esattamente ciò che avrei dovuto fare.
Sfoderai le dita(TM) e le scagliai contro l'entità aliena, fiducioso che il colpo l'avrebbe annientata sul posto, ma con mia sorpresa, le dita rimbalzarono contro al superficie intatta, e mi domandai di quale alieno materiale fosse composto il mio avversario. I miei ignoranti alleati cercarono di obiettare che era semplicemente vetro, e che due dita mozzate nemmeno lo avrebbero scalfito, ma io subito zittii i due froci del cazzo. La mia aura neuronirica mi suggeriva che ciò che avevo davanti era chiaramente un mirror-firewall anti-hacker di 9° grado.
Non rimaneva che una sola cosa da fare: dovevo ricorrere alla supersofisticatissima tecnica segreta del mio maestro Neo, e cioè...CALCIO VOLANTE!
Sordo alle proteste dei miei schiavi gay e dei passanti che mi osservavano con gli occhi fuori dalla testa, mi lanciai contro il mostro aberrante con un salto carpiato e, urlando FEAR WINS! lo centrai con un calcio proprio nel mainframe. Avevo indovinato la tecnica, difatti l'informe creatura s'incrinò ed esplose in pezzi. Tuttavia l'immonda bestia disponeva senza dubbio di un'arma segreta da usare nel momento della morte, perchè una pioggia di frammenti mortali mi colpì da ogni direzione. Caddi crivellato e persi i sensi.
Quando mi risvegliai ero in un letto di ospedale, e il mio maestro Neo, Morpheus e Trinity mi guardavano preoccupati. Sbattei le palpebre e mi resi conto che quelli non erano per un cazzo i miei eroi, ma un medico laureato del cazzo, quella troia di mia madre e uno sporco albanese che disse di essere il padrone del negozio di cui avevo sfasciato la vetrina, e che voleva essere pagato. Poi si fece avanti mia madre e indicandomi con ciò che le restava dell'indice, disse al dottore che non sapeva chi fossi e che non avrebbe pagato una lira, lasciandomi tosto nella merda alla mercè dello sporco extracomunitario, senza dubbio il creatore pazzo dell'immonda lastra, il quale mi confiscò la Playstation3, dalla cui vendita seppi in seguito che ricavò i fondi necessari a costruire un altro mostro.
Non importa. Anche se il tremendo scontro mi ha quasi ucciso, appena uscito di qui intendo rimettermi in forma con una dozzina di sessioni a Counterstrike e una settimana senza dormire, e quando avrò finito, tornerò sul campo di battaglia e ridurrò in polvere la fottuta lastra e il suo folle creatore!
LIVE OR PAY!!!