mercoledì 9 gennaio 2008

Benvenuti(a)

Ogni cosa ha una fine, e in certi casi questo è un bene.. ah, se è un bene. Ma come sappiamo il mondo è pieno di orride creature pelose e quadrumani, desiderose di affermazione e disposte a tutto per mettersi in mostra. Ne abbiamo abbattuta una, ma la missione è appena cominciata.. Ripuliamo il mondo dalle zecche! Mandiamo a FARE IN CULO ice thorn(a)!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

icethorn(a) non ha il carisma di the rock(a)...

IL PORCO ha detto...

icethorn(a) non dimostra neanche la supponenza di the rock(a), ciononostante lo considero altrettanto una merda.

100% RUJO ha detto...

Mah, io comunque noto sempre una ben poco velata sferzante indisponenza...
Ice Thorn(A) è mai stato in America?

Anonimo ha detto...

Ice thorn lo parla il fottendo fottimadre inglese?

Anonimo ha detto...

Si spacciano per un compagno su Internet, denunciati: è diffamazione
ALESSANDRA PIERACCI
GENOVA
Bullismo via internet. Un diciannovenne messo alla berlina con un blog a suo nome, in cui «dichiarava» bisessualità e propensione ad alcol e droghe, ha avuto un crollo psicologico, non se l’è più sentita di tornare nella scuola dove tutti, o quasi, sapevano e ridevano di lui, ha saltato la sessione di maturità e ha perso l’anno scolastico. Ora gli autori di quello che hanno definito «solo uno scherzo», due ragazzi e una ragazza, coetanei e studenti nella stessa scuola, sono stati denunciati per diffamazione. Uno anche per sostituzione di persona: chattava fingendosi il protagonista del blog.

E’ l’ultimo episodio di un fenomeno emergente tra giovani e meno giovani, la persecuzione via internet, la diffusione dei dati personali e del numero di cellulare abbinati a presunte disponibilità sessuali. «Ormai i casi arrivano a decine», conferma Lorella Balducci, direttore operativo della polizia postale in Liguria. «Ci sono ex che infangano il partner - spiega - e persone che sfogano in quel modo violenti rancori. Di solito specificano le specializzazioni erotiche nel dettaglio, corredando il tutto con foto autentiche o fotomontaggi porno. Le reazioni sono diverse: qualcuno arriva furibondo a denunciare la situazione, qualcuno ci ride sopra e cambia numero di telefono, qualcun altro, come in quest’ultimo caso, subisce conseguenze devastanti». Un fattore accomuna tutti gli episodi: «Gli autori vengono comunque identificati e rischiano da sei mesi a tre anni e 500 euro di multa. Non è una ragazzata».

Una chiamata inattesa
Nel maggio scorso il giovane preso di mira ha ricevuto un paio di telefonate da un uomo che voleva fissare un incontro. «So che cosa ti piace, quando possiamo vederci?», gli ha detto. All’inizio il ragazzo ha pensato a uno scherzo telefonico, poi l’interlocutore ha cominciato a far riferimento al blog, stupito della sua reazione. Così il giovane ha scoperto tutto. Quando è andato a controllare è rimasto sconvolto. C’erano diverse sue immagini, ricavate da foto di gite scolastiche, e una presentazione con nome e cognome, e numero di cellulare: «Sono un ragazzo dell’alta borghesia, sono bisessuale, mi piace bere e quando bevo divento l’animatore della serata. Fumo di tutto, mi piace provare».

Il blog era attivo da 5 mesi, a sua insaputa. Il giovane ha raccontato tutto in famiglia ma non è riuscito a superare il trauma, sentendosi ridicolizzato e preso di mira dai compagni di scuola. Prigioniero di un incubo da cui non riusciva più a uscire. I genitori lo hanno spinto a denunciare la situazione in procura, il pm Lari ha affidato le indagini alla polizia postale.

Gli investigatori hanno subito oscurato il blog e tramite il provider hanno individuato gli indirizzi di connessione. Il computer di partenza era quello di uno dei due ragazzi coinvolti.

I tre giovani, famiglie della media borghesia, nessun precedente, sono maggiorenni e quindi ritenuti pienamente responsabili dell’accaduto. Dopo una serie di accertamenti, durati un paio di mesi, sono stati interrogati. Hanno detto che volevano solo fare uno scherzo.

Uno scherzo comunque durato a lungo e con la possibilità di mettere il ragazzo preso di mira in situazioni difficili e pericolose. Per la vergogna e la rabbiosa delusione dovuta al tradimento dei presunti amici, non è più uscito di casa, temendo di essere riconosciuto. Nei giorni scorsi i tre persecutori sono stati denunciati a piede libero.

Anonimo ha detto...

lol rosikate alla stragrande :'''D
se per ogni rosikata sparisse un sassolino avreste già cancellato il sistema solare. Fascia degli asteroidi interna ed esterna comprese :'''D

Anonimo ha detto...

ora sappiamo che ice-fuck teme questo blog...:D

Anonimo ha detto...

Ice Thorn ha detto...
ok brizio per stavolta ti perdono :D
Non è da te un fact simile :D ti voglio reattivo :D
@Chuck Norris + altri: non vi cago nemmeno di striscio. Se the rock si farà vivo: salutatemelo. E ditegli che le torte alla panna che ha preparato per il fake di Chuck Norris mancano di cianuro... (OSI rubare il nome di Chuck Norris??? morirai sotto l'immensa pressione dei suoi calci rotanti!)

@erosione (che nick azzeccato! rosik... erosione... o forse è il tuo fegato? :'''D): perchè dovrei? :D io non ne ho bisogno :D non rosiko :D al max quando leggo battute così vecchie che non esisteva nemmeno Chuck Norris quando erano state inventate (ed è tutto un dire. Chuck Norris esiste da sempre. Come i lamer, gli imbecilli, i casini, i Casini, il male, il dolore e la sfiga; purtroppo. Si sa. E' un dato di fatto.) mi viene da vomitare a fontana con una forza tale che batto i record di vomitata in lungo...



Ice Thorn ha detto...
p.s. il fatto che mi avevate fatto un fake è indice di alto rosikaggio :D occhio a cambiare l'olio ai denti altrimeti l'assicurazione non ve li rimborsa...

09 gennaio, 2008 14:12

torakiki ha detto...

AHHHA AHA COGLIONI! NON SCOPATE MAI!!!!

Anonimo ha detto...

non ti curar di lor ma guarda e passa....

e invece no...

si sceglie di scendere a un livello piu' basso...
mah...